Rusalka, una creatura acquatica, si è innamorata del principe apparentemente irraggiungibile. Per trovare un posto nel suo mondo ed essergli vicino, rinuncia addirittura al potere di parlare e cambia forma. Ma Rusalka può vivere contrariamente alla sua natura? Può durare un amore per il quale devi rinnegare la tua identità?

Il librettista Jaroslav Kvapil ha utilizzato varie fiabe e miti come fonte per il suo testo psicologico e simbolista. La partitura opulenta e abbagliante di Antonín Dvořák, che si rivelò essere il suo primo successo operistico, è un vero e proprio capolavoro compositivo, i cui argomenti complessi sono aperti a un'ampia gamma di interpretazioni. Kornél Mundruzcó, che ha recentemente messo in scena l'opera »Sleepless« di Peter Eötvös, premiata con la Staatsoper »Premiere of the Year«, sottolinea l'attualità del materiale nella sua interpretazione. Il pezzo è un dramma sull’anima di una donna e allo stesso tempo una fiaba moderna che solleva domande sull’identità e sulla fisicità.