Un giorno come oggi, 15 anni fa, stavo facendo il mio debutto come regista d’opera con L’Italiana in Algeri di Rossini, al Teatro Margarita Xirgu à Buenos Aires. Con un incredibile, avventuroso cast, una –moto piccola- squadra di appassionati, senza soldi letteralmente, sul punto di un paese crollando e con il mondo ancora sullo shock.
Oggi mi trovo pieno di memorie e gratitudine. Il mio cuore è pieno di ricordi del processo, le prove e le presentazione, con Celina Torres (Isabella), Andres Balzanelli (Mustafá), Gabriel Centeno (Lindoro), Fernando Nuñez (Taddeo), Laura Martorell (Elvira), Laura Dominguez y Monica Sardi (Zulma) e Walter Schwarz (Haly). Abbiamo avuto il privilegio di avere Anibal Ditarelli nel podio, con Hae Yeon Kim nel clave e Rosana Santoro preparando il coro. I Disegni di Set e i Costumi appartengono a Alejandro Guiggi, Paula García Brunelli (e la sua indimenticabile mano d’Isabella) è stata Assistente alla Regia, Angela Boveri su Luci e poche persone sedute su così tanti sedie nella produzione e pubblicità, guidati da Graciela Petcoff, Hernán Suhilar e Gustavo Fernández.
Manca una sola parola a dire: Grazie.