Il capitolo conclusivo della sua monumentale opera in quattro parti, da lui ideata alla luce della rivoluzione del 1848/49 e completata nel 1874 dopo numerosi tentativi e una lunga interruzione. Per molti versi, i fili tematici e musicali si intrecciano in modo altamente artistico e complesso. Alcune trame, ormai quasi dimenticate, vengono riprese qui, creando un senso di grande dramma che porta al suo esito finale. L'idea di Wagner per un'epopea eroica dal titolo »Siegfrieds Tod« – da cui in seguito sviluppò »Götterdämmerung« con la sua portata più ampia – formò il nucleo del »Ring«. Ispirato dalle saghe e dalle leggende norrene, Wagner creò gradualmente le storie di sfondo in modo che il mondo degli dei si fondesse con quello delle persone. In tal modo, ha rispecchiato i tempi in cui viveva e ha dato al pubblico uno spazio illimitato per le proprie interpretazioni e riflessioni.