Yevgeny Onegin


Informazioni Generali


GeneroOpera .  LinguaRussoAnno della Prima1879Atti3Scene7

Trama


Nel giardino della residenza di campagna di Larina, la vedova si intrattiene a parlare con la balia Filipp'evna. Il canto delle figlie Olga e Tat'jana, che le giunge alle orecchie, le ricorda i tempi della sua giovinezza. Irrompe un gruppo di contadini che festeggia la mietitura con canti e danze. Olga si unisce alla baldoria, mentre Tat'jana se ne sta in disparte. Viene annunziata la visita del vicino Lenskij, aspirante alla mano di Olga, accompagnato dall'amico Evgenij Onegin, giunto da San Pietroburgo. La figura distinta del nuovo ospite incuriosisce Tat'jana.
Piu tardi, quella notte, nella sua camera da letto Tat'jana è nervosa e la balia, che ne nota lo strano comportamento, le augura la buona notte. Invece di andare a letto, Tat'jana scrive una lettera a Onegin e la mattina dopo chiede a Filipp'evna di consegnargliela.
Nel giardino della casa di Larina, Tat'jana aspetta struggendosi la risposta di Onegin. L'uomo si reca all'appuntamento, ma si dimostra distaccato anche se molto cortese: le dice di non pensare al matrimonio e di non volersi impegnare. Tat'jana ne resta molto scossa e non riesce a rispondere. 
Alcuni mesi piu tardi, nel corso di una festa per l'onomastico di Tat'jana nel salone da ballo in casa di Larina, Onegin annoiato fa ingelosire l'amico Lenskij ballando spesso con Olga, mentre il maestro di francese Triquet declama una poesia in onore di Tat'jana. Alla fine della festa, quando Onegin insiste per ballare ancora con Olga, si accende una disputa fra i due amici. Lenskij, in preda all'ira, accusa Onegin di essere una persona immorale e lo sfida. I due vengono separati dagli astanti ma ormai è inevitabile un duello.
A le rive di un ruscello boscoso, di mattina presto, Lenskij arriva per primo sul luogo del duello, accompagnato dal suo padrino Zareckij. In attesa dell'arrivo del suo contendente, contempla la campagna innevata e rivolge un pensiero ad Olga che forse non rivedrà mai più. Onegin arriva accompagnato dal suo servo Guillot, suscitando l'indignazione di Zareckij. I due contendenti sono esitanti, essendo stati buoni amici fino al giorno prima, ma nessuno ha il coraggio di sottrarsi alla prova. I due padrini caricano le pistole ed al primo colpo Lenskij cade a terra morto.
Passati tre anni, nel salone delle feste di un palazzo a San Pietroburgo, Onegin se ne sta da solo non essendosi ancora ripreso dal rimorso per l'uccisione di Lenskij, nonostante abbia molto viaggiato per allontanare il ricordo. Il principe Gremin, padrone di casa, fa il suo ingresso con la moglie, che altri non è se non Tat'jana, e la presenta allo stupefatto Onegin. La donna non mostra alcuna reazione al vedere l'uomo del quale si era invaghita alcuni anni prima, ma scambia alcune frasi con lui. Quindi si allontana al braccio del marito dicendogli di sentirsi stanca. Onegin rimane molto turbato dall'incontro e sente di essere innamorato della donna che un tempo aveva rifiutato.
In un salotto della dimora del principe Gremin, Tat'jana legge una lettera di Onegin e piange ricordando il passato. Improvvisamente Onegin entra e si getta ai suoi piedi, ma ella gli rimprovera di interessarsi a lei ora che è diventata una persona ricca e importante. Onegin le dichiara che il suo amore è sincero e Tatiana, pur essendo ancora innamorata di lui, lo congeda definitivamente decisa a rimanere fedele al marito e se ne va lasciandolo solo.


Ruoli


Eugene ONeginBaritono

Amico di Lensky
TatyanaSoprano

Figlia di Larina
OlgaContralto

Sorella di Tatjana
Vladimir LenskyTenore

vicino e fidanzato d'Olga
LarinaMezzo soprano

Vedova, propietaria terriera
FilípievnaMezzo soprano

Una vecchia balia
Prince GreminBasso

Generale in pensione
CommanderBasso

Un comandante di compagnia
ZaretskyBasso

TriquetTenore

Un francese
GuillotMuto

Cameriere di Onegin