Due coppie in diverse configurazioni, motivate da una scommessa su una presunta o effettiva infedeltà, sono al centro del Così fan tutte di Mozart, con il criptico sottotitolo »La scuola degli amanti«. Le vivaci parole del librettista Lorenzo Da Ponte furono ravvivate dalla musica altrettanto premurosa di Mozart, che ormai era un veterano compositore d'opera.

Dopo Le nozze di Figaro e Don Giovanni, Così fan tutte è stata la terza collaborazione tra Mozart e Da Ponte, scritta nel 1789-1790. Per la prima volta, il poeta di corte di Vienna ha ideato un soggetto di sua immaginazione. Il libretto ha offerto a Mozart numerose opportunità per dare forma a arie innovative, duetti, trii e altri gruppi di ensemble che culminano nelle due finali. In questo lavoro teatrale aggraziato e intimo, il suo talento sempre sorprendente per le caratterizzazioni musicali raggiunge nuove vette con numerosi e diversi momenti espressivi. La morale e l'immoralità fungono da argomento centrale, non solo nel discorso filosofico, ma soprattutto nel comportamento di personaggi realistici che negoziano una funebre tra verità e inganno. Con la produzione dell'ultima opera buffa di Mozart in italiano, il giovane regista francese Vincent Huguet e Daniel Barenboim hanno posto le basi per un nuovo ciclo di Da Ponte alla Staatsoper Unter den Linden.