Orphée aux Enfers


Informazioni Generali


GeneroOperetta .  LinguaFranceseAnno della Prima1858Atti4

Trama


Da molto tempo Orfeo e Euridice sono stanchi l'uno dell'altra e la loro convivenza è molto cambiata: Euridice si sente abbandonata ed è molto arrabbiata con il marito per la sua ossessione per la musica. Orfeo, invece, è offeso perché la moglie si rifiuta di riconoscere le sue doti musicali. La relazione della coppia è a tal punto deteriorata che ciascun coniuge cerca fuori di casa una soluzione al proprio abbattimento interiore e alla noia. Tanto Euridice quanto Orfeo non nascondono la loro attrazione per altri uomini e donne. Si chiacchiera che Orfeo abbia un affaire con la ninfa Chloè ed Euridice abbia una relazione amorosa con l'affabile pastore e produttore di miele Aristèe, da poco divenuto vicino di casa della coppia. Dietro alla mite personalità di Aristèe si nasconde il dio Plutone, che intende portare la donna con sé negli inferi. Allorché la graziosa Euridice decide di andarsene con Aristèe, Orfeo non pare eccessivamente afflitto. L'opinione pubblica minaccia Orfeo di rovinare la sua reputazione come personaggio pubblico, in quanto artista e professore di violino se non parte subito alla ricerca di Euridice per esigere il suo ritorno. L'opinione pubblica consiglia a Orfeo di rivolgersi, qualora fosse necessario, anche alla massima autorità, ossia Jupiter in persona. Infine l'opinione pubblica decide di accompagnarlo nella sua avventura per mostrargli il cammino che conduce all'Olimpo.
All’Olimpo, gli dei si svegliano dal loro torpore e si ribellano, sulle note della Marsigliese, al regime imposto da Jupiter; sono perfino contrari alla ridicola e noiosa dieta a base di nettare e ambrosia imposta dal dio supremo. Lungi dal comportarsi con la dignità propria di un dio, Jupiter non può trattenersi dal fare numerose scappatelle nel mondo esterno e persino sua moglie, Junon lo riprende per il suo comportamento, convinta che il marito abbia una relazione con Euridice. Quando Junon accusa Jupiter, costui si mostra nello stesso tempo adulato e infuriato. In quel momento sopraggiunge Orfeo accompagnato dall'opinione pubblica e chiede, senza troppa convinzione, che gli venga restituita la moglie. Jupiter convoca gli dei in tutta urgenza, proponendo loro una gita negli inferi. Il dio supremo intende ritrovare Euridice ma non per consegnarla al marito, bensì per tenersela per sé.
Nell'Ade, nella dimora di Plutone, il dio che tiene rinchiusa Euridice, sorvegliata da un eunuco chiamato John Styx, che rimpiange i tempi passati, allegri e felici, Euridice si mostra completamente indifferente nei confronti di Styx, senza prestare la benché minima attenzione alle sue lagnanze. Anzi, la giovane è più indispettita che mai poiché la noia è ancor più grande di quando viveva con Orfeo: indossati gli abiti di Plutone, Aristèe, ha smesso di mostrare interesse per la donna una volta che costei ha accettato le sue condizioni.
Mentre tutti gli abitanti dell'Olimpo cercano disperatamente Euridice, quest'ultima è attratta da un insetto che si è posato su buco della serratura che le nega la libertà. Si tratta di una mosca dalle ali dorate che si fa prendere facilmente fra le mani della ragazza. In realtà è Jupiter che, così come in altre occasioni, ha mutato le proprie sembianze per raggiungere il suo scopo. Il dio promette ad Euridice che le rallegrerà la vita.
Plutone ha organizzato un banchetto infernale per i suoi invitati dell'Olimpo. Incoraggiato dal suo recente successo come seduttore, Jupiter viene acclamato dagli astanti. Ma il mondo umano interrompe il divertimento degli dei: l'opinione pubblica è riuscita a spingersi fino agli inferi con sommo disappunto di Orfeo, che si sente immensamente felice per la sua separazione da Euridice. Adesso Orfeo, contro la propria volontà dato che agisce sotto l'ingiusta imposizione dell'opinione pubblica, si vede costretto a chiedere a Jupiter che le venga restituita la moglie. Sotto lo sguardo attento degli dei, Jupiter concede il proprio assenso ma ad una condizione: Orfeo non deve guardare indietro durante il suo viaggio di ritorno a Tebe. Quando la coppia, guidata dalla trionfale opinione pubblica, sta per raggiungere il fiume Stige, Jupiter scaglia un fulmine: Orfeo si volta impaurito e, così facendo, perde Euridice. Jupiter non può prenderla con sé, dato che deve mantenere la propria reputazione di seduttore, e così dispone che la donna passi al servizio di Bacchus, il dio del vino. Euridice è affascinata dal futuro che la attende. 


Ruoli


OrpheusTenore

Un musicista
EurydiceSoprano

Moglie di Orphée
PlutonBaritono

Re degli Dei
PlutonTenore

Dio degli Inferi, travestito da Aristée
L'Opinion PubliqueMezzo soprano

L'opinione pubblica
JunonMezzo soprano

Moglie di Jupiter
John StyxBaritono

Servi di Pluton, ex Re della Beozia
MarsBasso

Dio della Guerra
MercureTenore

Messaggero degli Dei