Teatro San Benedetto


 Teatro San Benedetto era un famoso teatro veneziano, attivo soprattutto nella seconda metà del XVIII secolo. Dalla sua apertura fino alla nascita della Fenice fu il teatro veneziano di riferimento per le rappresentazioni delle opere serie.
Fu eretto nel 1755 per volere della famiglia Grimani, che già aveva fondato diversi decenni prima il Teatro San Giovanni Grisostomo. Era infatti intento dei Grimani di sostituire il già celebre San Giovanni con un teatro di più piccole dimensioni: nacque così il San Benedetto, il quale subentrò come principale teatro veneziano, dove veniva messe in scena le opere serie. Fu inaugurato il 26 dicembre dell'anno seguente dall'opera Zoe di Gioacchino Cocchi.
Costruito grazie a un fondo di proprietà delle famiglie Venier e Tiepolo, il San Benedetto era distribuito su una pianta di forma pressoché circolare e un palcoscenico di notevoli dimensioni. Il 5 febbraio 1774 fu distrutto da incendio e subito dopo fatto ricostruire, su progetto di Pietro Checchia, con una pianta diversa, a ferro di cavallo, da una società di patrizi. Il San Benedetto mantenne alto il suo prestigio fino la fine del secolo, quando venne aperto il Teatro La Fenice nel 1792, che lo sostituì nel ruolo di teatro principale. Nel frattempo, nel 1787, il teatro aveva cambiato nome in Venier e successivamente, nel 1821, fu ceduto a Giovanni Gallo che ribattezzò con il nome della sua famiglia. Suoi figli, che avevano ereditato il teatro nel 1847, lo rinominarono Teatro Rossini nel 1868 in onore di Gioachino Rossini cui opere L'italiana in Algeri ed Eduardo e Cristina aveva debuttato lì all'inizio del secolo, ma da allora suoi giorni di gloria come un teatro d'opera erano finiti.
Nel 1854 vi fu nuovamente rappresentata con successo La Traviata di Giuseppe Verdi dopo il fiasco della prima rappresentazione alla Fenice l'anno precedente.
Nel 1868 prese il nome Teatro Rossini, in onore del celebre compositore. Nel secolo successivo il teatro fu trasformato in un cinema, il Cinema Rossini, successivamente spostato per lasciare spazio a un supermercato.