Stephen Sondheim
Stephen Sondheim è un compositore e commediografo statunitense. È considerato uno dei più importanti del XX secolo. Autore di alcuni tra i più significativi musical americani della seconda metà del Novecento, quali A Little Night Music, Sweeney Todd ed Into the Woods (oltre che paroliere dei classici Gypsy e West Side Story).
Stephen Sondheim nasce in un'agiata famiglia medio-borghese (il padre è un affermato industriale manifatturiero). Poco prima del suo decimo compleanno i genitori divorziano e Stephen lascia New York per trasferirsi con la madre nella tranquilla città di Bucks County, in Pennsylvania, proprio a pochi metri dalla residenza di uno dei più grandi e influenti autori del teatro musicale americano: Oscar Hammerstein II. Questi diventerà per Stephen un secondo padre: sarà lui a instillargli l'amore e la passione sia per la musica che per il teatro, dandogli le prime lezioni su come scrivere commedie musicali.
Dopo aver completato i suoi studi musicali all'Università della Pennsylvania, sotto la guida del musicista Milton Babbitt, il venticinquenne Sondheim si vede offrire la prima possibilità di lavorare professionalmente in una produzione di Broadway: il musicista Leonard Bernstein, il regista-coreografo Jerome Robbins e il librettista Arthur Laurents, stavano scrivendo una versione modernizzata di Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri italiani e portoricani di New York. Sembra che sia stato lo stesso Bernstein, favorevolmente impressionato dal talento del giovane Sondheim, a proporlo come paroliere per le canzoni, ruolo che Sondheim accettò con poco entusiasmo, dato che considerava troppo riduttivo il semplice ruolo di paroliere. Alla sua uscita, West Side Story ottenne un buon successo, restando in scena per 732 repliche.
Tanto bastò comunque perché Laurents gli offrisse un altro lavoro come paroliere in un nuovo progetto, questa volta a fianco di Jule Styne, affermato professionista di Broadway, con molte meno velleità artistiche rispetto a Bernstein.
Il musical, dal titolo Gypsy, fu scritto appositamente per Ethel Merman, leggenda di Broadway. Anche Gyspy sarà un successo, e da questo momento per Sondheim la strada sarà tutta in discesa: nel 1962 scrive testi e musiche per la farsa A Funny Thing Happened on The Way to The Forum, opera che gli darà finalmente la possibilità di farsi apprezzare per il suo talento e la sua inventiva musicale.
Ormai ben noto nell'ambiente teatrale newyorkese, a partire dagli anni settanta Sondheim inizia a lavorare autonomamente, sostenendo, contrariamente alla prassi di Broadway, sia il ruolo di compositore che quello di paroliere, sviluppando un personale stile musicale in cui si mescolano richiami alla tradizione americana con elementi dell'opera novecentesca (Kurt Weill; Benjamin Britten), con un uso frequente di dissonanze e una complessa polifonia nelle parti vocali. I suoi musical sono inoltre caratterizzati generalmente da ampie parti in prosa, spesso sfumate in un canto appena accennato, alternate a canzoni vere e proprie, mentre appaiono quasi assenti i momenti sinfonici e ballati (è noto che l'autore si predilige l'elemento drammatico a quello musicale).
Gli anni settanta e ottanta rappresentano il periodo di più intensa e proficua attività per Sondheim, i cui spettacoli ottengono una felicissima accoglienza da parte della critica statunitense, che lo saluta come il più importante innovatore del musical americano, spesso accompagnata da un ottimo riscontro commerciale, sebbene in Europa l'accoglienza sia stata in genere molto meno calorosa che in America.
Nel 1970 realizza l'innovativo "concept musical" Company, vincitore di sei Tony Awards e destinato a diventare uno dei suoi maggiori successi. Lo spettacolo segna anche l'inizio della collaborazione del compositore con il regista Harold Prince, che porterà alla creazione di alcuni tra i musical più apprezzati di Broadway. Negli anni successivi i due realizzano infatti spettacoli quali Follies (1971, vincitore di 7 Tony Award), A Little Night Music (1973, 6 Tony Award), Sweeney Todd (1979, 8 Tony Awards) e Sunday in the Park with George (1984 Premio Pulitzer, oltre a 2 Tony Awards), Into the Woods (1987), Passion (1994, vincitore di 3 Tony Awad), destinati a diventare dei classici del genere.